mercoledì 29 febbraio 2012

Cazzullo incontra l’identità napoletana - da Movimento V.A.N.T.O.


Cazzullo incontra l’identità napoletana

guarda il reportage sul Corriere.it

Angelo Forgione - “Una città, un Paese”, questo è il titolo della rubrica di Aldo Cazzullo per il Corriere.it che ha pubblicato un reportage sul mondo meridionalista avanzante, quello di chi si batte per la (vera) storia dell’Unità d’Italia: “Neoborbonici, un movimento senza Re”. Il titolo è centrato, perchè per statuto i Neoborbonici non sono un movimento filomonarchico, e neanche separatista ma molti lo dimenticano o fingono di dimenticarlo.
Il viaggio nel meridionalismo (neoborbonici sono intesi tutti i movimenti meridionalisti anche se si tratta di un errore grossolano) comincia da Gennaro De Crescenzo, storico presidente del movimento nato il 7 Settembre (non per caso) del 1993 su ispirazione di Riccardo Pazzaglia, che spiega la “mission” finalizzata all’orgoglio e al senso di appartenenza nonchè alla creazioni di una nuova classe dirigente locale. Giuseppe Genovese, presidente del parlamento delle Due Sicilie, esprime il suo scetticismo sull’attuale scenario politico italiano. Il noto artista contemporaneo Mimmo Paladino filtra le giuste rivendicazioni per un periodo storico che ha anche molte luci dalla retorica di un ritorno alla monarchia (che i Neoborbonici non vogliono, n.d.r.). Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris mostra (e lo sappiamo) di aver tastato il polso al movimento che ben inquadra nell’orgoglio, e non in una contrapposizione alla politica del Nord, e nella consapevolezza di come il Sud sia stato tenuto lontano da un progresso che ancora oggi non può esserci realmente senza Meridione.

Reggio Calabria - Secondo incontro del ciclo "C'è spazio per un nuovo meridionalismo?"


L’INCONTRO, PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “NUOVO UMANESIMO”, HA OSPITATO FRANCO BARILLÀ, DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’ISTITUTO “R. PIRIA”. 

Secondo incontro del ciclo "C'è spazio per un nuovo meridionalismo?"

Reggio Calabria. “E’ necessario parlare di meridionalismo e non di sudismo. Bisogna affrontare il problema nei termini di questione meridionale”. E’ questa una delle tante puntualizzazioni fatte da Franco Barillà, dirigente scolastico dell’Istituto “R. Piria” di Reggio Calabria, intervenuto al secondo incontro del ciclo “C’è spazio per un nuovo meridionalismo?” organizzato dall’associazione culturale “Nuovo Umanesimo”.

Aldo Cazzullo "Perché è impossibile dire addio al Sud"


Il Meridione ha ancora la forza per rialzarsi

Di Sud, in Italia, si parla tanto e si ragiona poco. E così le domande che si ponevano i grandi meridionalisti - i Cuoco, i Salvemini, i Fortunato - da decenni restano senza risposta: perché il Meridione italiano, terra di assoluta bellezza e di immense potenzialità, continua a galleggiare nel sottosviluppo e non impedire che i suoi figli migliori, quelli che Piercamillo Falasca ha definito «Terroni 2.0», facciano la valigia per emigrare (anche con un pizzico di risentimento)? A questa domanda prova a rispondere un poema civile scritto da Angelo Mellone, Addio al Sud, definito nel sottotitolo «un comizio furioso del disamore» (Irradiazioni, pp. 80, 8, prefazione di Andrea Di Consoli), una sorta di orazione civile tecno-pop congegnata come reading teatrale (esordio il 27 febbraio all'Argentina di Roma).

Camera di Commercio di Bn, la nuova giunta. Cambierà qualcosa ?

Camera di Commercio, ecco la giuntaIl 27-2-2012 l’elezione della Giunta targata Camera di Commercio che andrà ad affiancare il presidente bis Gennaro Masiello per il prossimo quinquennio.
Su ventidue consiglieri aventi diritto, un assente, sono stati ventuno i votanti e i voti validi, così espressi a scrutinio segreto: Aurelio Damiano Raffaele Grasso (settore agricoltura), 6 voti; Antonio Campese (settore artigianato) 5 voti; Michele Pastore (settore industria) 5 voti; Gianluca Alviggi (settore commercio) 5 voti.

Chi torna, chi resta. E chi continua ad andare. di Danilo Beltrano, Partito del Sud.

Chi torna, chi resta. E chi continua ad andare. di Danilo Beltrano, Partito del Sud. 
Gli ottantamila laureati, diplomati o semplici ragazzi con la terza media che all’anno, quelli che il Sud paga col suo sangue per formare e istruire. E del cui talento, della cui cultura, del cui entusiasmo, della cui tenacia beneficia non il Sud che ne avrebbe più bisogno. Centomila euro ciascuno, è stato calcolato costare il loro famoso titolo di studio, altre risorse impiegate e perse dal Sud in un viaggio in grande maggioranza di sola andata verso altri lidi. E tutt’altro che candidati al posto fisso, che solo loro devono togliersi dalla testa nel Paese in cui è tutto fisso, dai politici ai privilegi. E un Paese in cui l’”ascensore sociale” consiste ancòra nel far diventare notaio e medico il figlio del notaio e del medico, non il figlio dell’operaio.

Risposta all'articolo di Fabrizia Argentieri su "Il Tempo" del 23/02


Gentile redazione, nonostante la "marcia indietro" di oggi, trovo assolutamente incomprensibile l'aver pubblicato un articolo come quello del 23/02 di F. Argentieri, pieno zeppo dei peggiori luoghi comuni su Napoli ed i napoletani ed intriso da una, nemmeno troppo velata, vena di razzismo, con alcuni termini offensivi come "popolo di straccioni" che dovrebbero essere vietati sempre, comunque e rivolti a chiunque. E' come se si pubblicasse un articolo che parla di "sporchi negri africani" e poi il giorno dopo si dicesse "ma e' chiaro che era un articolo sugli stereotipi e sui luoghi comuni, come vengono chiamate le persone di colore". Ma stiamo scherzando? Averlo pubblicato è gravissimo!

domenica 26 febbraio 2012

Pozzuoli, il Partito del Sud si presenta


Un convegno alle Terme Puteolane con il prof. Raffaele Giamminelli. Tema dell'incontro il Rione Terra. Durante l'evento il partito spiegherà gli obiettivi per la città di Pozzuoli


Le elezioni amministrative si avvicinano e i partiti politici si organizzano. Oggi, nella sala conferenza dell'hotel Terme Puteolane, alle ore 17.00 sarà presentato il Partito Del Sud, che per la prima volta a Pozzuoli si presenta alla cittadinanza con un evento pubblico.
Sarà presente il Segretario Provinciale del Partito del Sud, Alessandro Citarella che descriverà gli obiettivi del Partito del Sud nei Campi Flegrei e a Pozzuoli in particolare. Il Partito del Sud è stato fondato nel 2007 a Gaeta da Antonio Ciano, assessore al demanio del governo cittadino di Gaeta. Oggi il Partito è presente in tutto il sud dell'Italia, con sezioni anche in diverse città del centro e del nord dell'Italia e all'estero. Il Partito ha sostenuto Luigi De Magistris nelle scorse elezioni comunali napoletano e collabora fattivamente con la sua giunta.
La sezione flegrea del Partito del Sud, costituita lo scorso settembre, con sede in Via di Pozzuoli 86, ha avviato una serie di iniziative specifiche a Pozzuoli, in un'ottica di radicamento sul territorio. In seguito agli incontri svolti in sede sui temi inerenti alla bonifica di Bagnoli e del Golfo di Pozzuoli, agli incontri con rappresentanti sindacali dei lavoratori dei trasporti flegrei, agli incontri con rappresentanti di movimentiassociazioni e partiti politici operanti nei Campi Flegrei, il Partito del Sud ora si presenta alla città di Pozzuoli invitando la cittadinanza a un dibattito sul Rione Terra a 42 anni dalla sua forzata evacuazione, che avvenne il 2 marzo 1970. Il Partito del Sud è particolarmente onorato che il prof. Raffaele Giamminelli ha accettato di partecipare al dibattito presentando unarelazione introduttiva sul tema del Rione Terra.

Fonte: napolitoday.it

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...... il primo, unico ed originale

sabato 25 febbraio 2012

Il Partito del Sud incontra Michele Emiliano


Una delegazione del Partito del Sud è stata ricevuta, ieri Venerdi 24/02/2012, alle ore 16, per un incontro programmato e concordato fra le parti, c/o il Comune di Bari dal Sindaco MICHELE EMILIANO.

Andrea Balìa, in qualità di co Presidente Nazionale, Emiddio de Franciscis di Casanova come Responsabile Regionale Campania e Rapporti con le Istituzioni, eFrancesco Menna come Coordinatore della Segreteria, hanno illustrato la storia, l'organizzazione, i percorsi politici e gli obiettivi del Partito del Sud. Il sindaco ha acoltato, apprezzato e condiviso anche il recente riassetto della presidenza. E' stato affrontato lo scenario dei possibili, futuri sviluppi della politica nazionale ed Emiliano ha proposto la costituzione di tavoli di lavoro comuni. Il sindaco ha inoltre dato la sua disponibilità e collaborazione per sviluppare l'organizzazione ed il radicamento del partito in Puglia e dove possibile. Ha tra l'altro offerto, in occasione delle prossime elezioni regionali in Puglia che lo vedranno candidato per la presidenza, la possibilità al Partito del Sud di selezionare suoi candidati da inserire nella sua lista e/o accettare l'alleanza con un'eventuale lista Partito del Sud.

Incontro costruttivo e con ottime prospettive, di cui ringraziamo Michele Emiliano per l'accoglienza, i toni estremamente cordiali e la disponibilità dimostrata.

giovedì 23 febbraio 2012

Beppe De Santis non è più co/presidente del Partito del Sud


Siamo profondamente rammaricati della decisione intrapresa quest'oggi dal CDN del Partito Del Sud, sulla espulsione del già Presidente Nazionale Dott. Beppe De Santis, attualmente co/presidente del Partito. Ci auguriamo che si possa giungere testé ad un chiarimento, ove possibile, in ogni caso rinnoviamo la fiducia al Consiglio Direttivo Nazionale pro-tempore in attesa di eventuali nuove elezioni.
Riportiamo il testo integrale del comunicato ufficiale:

Il Consiglio Direttivo Nazionale del Partito del Sud, acquisito anche l'assenso del Presidente Onorario e fondatore del Partito Antonio Ciano, comunica che il Sig. Beppe De Santis, causa divergenze organizzative e di strategia politica ed in virtù dell'applicazione del Titolo II , art. 12, comma C dello Statuto, non fa più parte del nostro Partito. Di conseguenza decade da tutte le cariche in essere comprese le cariche di co/Presidente e di Membro del Consiglio Direttivo Nazionale. Si prendono inoltre decisamente le distanze dalle dichiarazioni del Sig. Beppe De Santis apparse di recente su organi di stampa riguardanti supposte primogeniture, fondazione del Partito e una visione di strategia e linea politica mai comunicata e tantomeno condivisa dal CDN.
Si comunica inoltre che resta in essere la gestione della Presidenza e Segreteria Nazionale degli altri 2 co/Presidenti Sigg.ri Andrea Balìa e Natale Cuccurese, e la competenza di Segretario Organizzativo Nazionale del Sig. Enzo Riccio, così come di ogni altro organo nazionale e locale del Partito sui territori.

Si informa altresì che, pur essendo commissariata pro tempore la Sezione Siciliana, restano operativi tutti gli altri dirigenti e quadri politici ed organizzativi del Partito in Sicilia che, confermando la fiducia e condividendo la linea e la strategia politica del Consiglio Direttivo Nazionale, compresa quest'ultima decisione, continuano il lavoro sui territori anche in vista delle prossime competizioni elettorali amministrative a Palermo e nella Regione.


Il Consiglio Direttivo Nazionale del Partito del Sud
Andrea Balia, Natale Cuccurese, Giovanni Cutolo, Enzo Riccio

Roma, 23/02/2012

venerdì 17 febbraio 2012

Sgravi per il lavoro femminile e per il Sud

Sgravi per il lavoro femminile e per il Sud: lo annuncia da Bruxelles il ministro del Welfare, Elsa Fornero, anticipando alcuni contenuti della riforma del mercato del lavoro allo studio del governo. Il ministro ribadisce che conta di completare la riforma entro marzo, che e' impegnata a realizzarla "con il massimo consenso sociale possibile" e che partira' dal riordino dei contratti. Sulla cassa integrazione straordinaria spiega: "Non ce ne sara' piu' bisogno se ci saranno i sussidi per la disoccupazione", mentre "entro certi limiti quella ordinaria deve essere rafforzata".

Nel Sud oltre mezzo milione di donne sfugge alle statistiche della disoccupazione ufficiale

Nel Sud oltre mezzo milione di donne sfugge alle statistiche della disoccupazione ufficiale, cosi' da portare il tasso di disoccupazione corretto nel 2010 al 30,6%. A queste vanno aggiunte 575mila "scoraggiate", disponibili a lavorare ma non in cerca di lavoro. Mentre le poche assunte regolarmente (tra le giovani meno di una su quattro) hanno uno stipendio inferiore di oltre il 30% rispetto a un uomo del Centro-Nord. A due settimane dall'8 marzo, la Svimez fotografa la situazione delle donne al Sud nel dossier "La condizione e il ruolo delle donne per lo sviluppo del Sud" di Luca Bianchi e Giuseppe Provenzano. Le elaborazioni Svimez prendono in esame la situazione delle donne al Sud dal 2008 al 2011.
  In Italia in due anni, dal 2008 al 2010, aggiunge Svimez,oltre 100mila donne hanno perso il posto di lavoro. Il Mezzogiorno e' un caso unico: il tasso di occupazione femminile raggiunge appena il 30,4%, rispetto al 54,8% del Centro-Nord.

SVELARE IL PASSATO PER COSTRUIRE IL FUTURO


La rete di giovani che farà il nuovo Sud

di Lino Patruno

Tutti a ridacchiare col film “Benvenuti al Nord”, dopo aver ridacchiato col precedente “Benvenuti al Sud”. Storie di pregiudizi fra terroni e polentoni in verità molto più vicini fra loro, a cominciare dai difetti. Ma pochi a conoscere il “Bentornati al Sud”, gruppo costituitosi in Internet e partendo da Lecce. Sono giovani meridionali andati via come altri per studiare fuori o a caccia di un lavoro, e tornati al Sud. E tornati per scelta, non nella disperazione di una sconfitta per un lavoro non trovato neanche lì. La scelta di inventarselo al Sud un lavoro, di non tradire se stessi e la loro terra, di poter dire che anche qui si può, e di dimostrarlo.

"Don Luigi Sturzo meridionalista"

Gela - In Don Luigi Sturzo il meridionalismo occupa una posizione centrale nello sviluppo del suo pensiero sociale e nel suo impegno pastorale e politico. Sturzo fu un meridionalista militante, il solo tra i grandi meridionalisti a scendere in piazza organizzando cooperative, casse rurali, alleanze tra i contadini, società operaie, leghe municipaliste. Sturzo s’impegnò per la rivendicazione e la promozione dei diritti dei contadini e degli operai attraverso strutture associative e strumenti operativi adeguati, per la promozione dell’iniziativa privata, per la difesa della libertà e dell’autonomia degli enti intermedi, contro il centralismo burocratico dello Stato, che egli definì in termini morali e religiosi come una lotta contro il <<panteismo di Stato>>.

Partito del Sud Commissione Comunicazione

Nell'incontro attraverso il videoritrovo di Google+, per circa due ore, questa sera 17 febbraio 2012, abbiamo fatto ancora un importante passo avanti nella creazione delle regole procedurali per i sistemi di comunicazione del Partito del Sud. Grazie al contributo di Rosanna Gadaleta, presidente della commissione comunicazione, oltre che del Presidente Natale Cuccurese e dei componenti tutti abbiamo delineato le regole di gestione dei vari gruppi e profili sui social network. Il nostro strumento di comunicazione interna ci permetterà nei prossimi giorni di confrontarci sui contenuti specifici per giungere poi ad una relazione finale che renderemo pubblica. Così come sarà dato ampio respiro all'evento TERRONE DAY, nato da un'idea degli amici della sezione di Mantova. Il Partito del Sud è in itinere e la sua direzione non è ne verso destra ne verso sinistra ma inesorabilmente verso............................ SUD

BASTA alle estrazioni petrolifere in Val d’Agri (Potenza)


PARTITO DEL SUD – BASILICATA

Il Partito del Sud – Basilicata aderisce alla manifestazione Mo Basta! che si svolgerà a Potenza il 25 Febbraio 2012 contro lo scempio del territorio lucano.
BASTA alle estrazioni petrolifere in Val d’Agri!
BASTA al potere illimitato delle multinazionali del petrolio che continuano ad inquinare tutto il territorio lucano!
NO al deposito di scorie nucleari e NO al trattamento con cementazione delle scorie e dei liquidi nucleari,obsoleto e in disuso da 23 anni, fatalmente nocivo per la salute umana!

lunedì 13 febbraio 2012

I ragazzi del Costa: siamo "terroni" non "mammoni"

Hanno 16/17 anni e il loro obiettivo non è quello di restare vicino alla “mamma” ma inventarsi un lavoro nella propria terra per farla crescere
Se “mammoni” significa voler restare attaccati alla propria mamma, allora i nostri giovani studenti vogliono sentirsi definire “terroni”, perché loro invece si sentono inesorabilmente attaccati alla propria terra. La amano e si stanno impegnando per inventarsi un lavoro che non c’è, per restare sul territorio e contribuire alla crescita economica della loro terra, della Puglia e, possibilmente, di tutto il meridione. Relativamente all’ultima uscita del ministro Cancellieri secondo cui i giovani sono tutti dei “mammoni”, ci piace far notare (anzi, non ci piace affatto) che qui, nel Salento, come nella maggior parte del meridione, la stragrande maggioranza dei giovani che cercano un lavoro sono ancora costretti ad emigrare (ebbene sì, siamo ancora degli emigranti, alla faccia del restare attaccati alla gonna di mammà).

Terroni d’Italia a Lari

Terroni d'Italia a Lari 25 febbraio 2012 Eventi a Pisa
Terroni d'Italia a Lari 25 febbraio 2012 Eventi a Pisa



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Terroni d'Italia ha come tema portante l'emigrazione dal sud rappresentata come una delle più amare conseguenze dell'unificazione nazionale e delle scelte di politica estera del Conte di Cavour, le cui mosse diplomatiche Dostoevskij criticò aspramente nel diario del suo viaggio in Italia del 1870, rintracciando in esse la causa della "creazione di un regno di secondo ordine".
Studi sui carteggi di Cavour suggeriscono di quegli eventi una nuova lettura e restituiscono dignità a una popolazione e ad una terra economicamente forte - nel 1856 all'expo di Parigi il Regno borbonico fu premiato come terzo stato più avanzato d'Europa - che venne insanguinata e saccheggiata in nome dell'unità.
Terroni d'Italia è un lavoro che, pur non mettendo in discussione il valore inestimabile dell'unificazione, diventa un inno e un omaggio a quelle popolazioni che hanno grandemente contribuito alla creazione dello Stato ma che a tutt'oggi sono considerate di serie B.

“Non siamo 'mammoni' ma 'terroni'”. Progetto del Costa per dare slancio alla Puglia


LECCE – A partire da settembre scorso, gli studenti della 3B dell’istituto Costa di Lecce stanno lavorando ad un progetto che li vedrà impegnati per i prossimi tre anni: “inventarsi” una prospettiva occupazionale basata sul riconoscimento Unesco della nostra sana e buona “Dieta Mediterranea” quale patrimonio immateriale dell’umanità, puntando quindi sul rilancio dei prodotti della terra e della cucina nostrana.

domenica 12 febbraio 2012

Ora Bossi può finalmente dire "terrone" in stile Oxford

I benefici del paese dalle lezioni d'inglese? Il Senatùr si adeguerà alla cultura british mente Di Pietro tradurrà "Che c'azzecca?"

E ora noi dobbiamo immaginarceli, i signori baronetti di Montecitorio e Palazzo Madama alle prese con l’inglese (gratis o quasi gratis). Dobbiamo seguirli in Transatlantico e nei loro uffici per capire fino a che punto si possano sperperare i danari pubblici. Eccolo lì, doctor Mimmo, ginecologo e agopuntore nonché Professore Convitato (e non chiedeteci cosa sia un Professore Convitato) presso il «Departamento de Anatomía Humana» all’Università Federale del Paranà (Brasile). Si chiama Scilipoti, lo conoscete tutti, gran brava persona con quella parlantina lì. Hallo, dear Mimmo, you love sempre a Silvio Berlusconi? E you, Anthony of Peter from Bisaccia’s Black Mountain?

mercoledì 8 febbraio 2012

Sei meridionale? Niente polizza auto.

Giovane denuncia l'Itas di Mirano: per stipulare la polizza chiedeva la residenza
in Veneto da almeno sette anni. Succede a Mirano, grosso
centro in provincia di Venezia, a una ventina di chilometri da Mestre, dove
un'agenzia di assicurazioni rifiuterebbe i clienti di origine meridionale che non abbiano

la residenza in Veneto da almeno sette anni. A denunciare la singolare politica assicurativa
è stato un ragazzo, originario della Campania ma da tempo residente a Marcon, altro comune
del Veneziano. D.R. lavora in Veneto da più di sei con un regolare contratto.
Niente assicurazione per clienti meridionali all'Itas di Mirano







Borghezio: al Sud non hanno voglia di spalare e lavorare

   L'europarlamentare leghista: "Chi non pulisce davanti casa è un cialtrone"


TMNews CNN "Certi meridionali non hanno voglia di spalare, come di lavorare. In fondo la caduta della neve non è un fatto così epocale e comunque era stata ampiamente annunciata. Anche da parte di sindaci e amministratori questa situazione si sarebbe dovuta affrontare con maggior spirito di iniziativa". L'europarlamentare della Lega Mario Borghezio si concede alle telecamere di KlausCondicio, il programma di Klaus Davi, per criticare la poca reattività dei popoli del Sud nel gestire l'ondata di maltempo.

Campoli Monte Taburno (Bn). Pane campolese, ‘Denominazione comunale di origine’

 Lunedì l’amministrazione comunale di Piazza Alfonso La Marmora ha dato seguito ad un interessante progetto in difesa della produzione agricola.
Portato a compimento un apprezzabile punto alla base del programma elettorale che ha portato ala riconferma della squadra di governo guidata dal primo cittadino Mario Saverio Orlacchio, è stata liquidata la disciplinare “Pane di Campoli del Monte Taburno, DE.C.O. (Denominazione Comunale di Origine)”.  Viene spiegato nel provvedimento assunto: “La denominazione ‘Pane di Campoli del Monte Taburno’ è riservata al prodotto le cui fasi di lavorazione e produzione hanno luogo a Campoli del Monte Taburno, località tipiche di produzione in quanto in queste zone da tempi lontanissimi si produce pane con caratteristiche di produzione e organolettiche uniche.

Dal Pallagrello all'Aglianico, la Campania del vino brinda all’enoturismo di qualità

L’International Press tour di Mtv del 2012 si è concluso con successo: entusiasmo per le eccellenze della regione


Nonostante l’emergenza maltempo, la Campania del vino chiude con un bilancio positivo il Press tour internazionale promosso dalla sezione regionale del Movimento Turismo del Vino. Quattro giornate, cinque province, 20 giornalisti e decine di articoli che racconteranno in oltre dieci diversi Paesi il meglio dell’enogastronomia campana.
La delegazione stampa,giunta in Campania a seguito dell’International Wine Tourism Conference di Perugia (30 gennaio – 2 febbraio), ha potuto toccare con mano qualità e varietà delle eccellenze campane in fatto di food&beverage e di itinerari turistici.

Tumori, la Campania supera il Nord


In Campania si muore di cancro ben più che in altre regioni d'Italia. E in particolare Napoli e Caserta sono le due province dove in vent'anni si è registrato un incremento abnorme dei casi di mortalità.
Non si parla più di semplici sospetti ma di dati resi ufficiali dall'Istituto Pascale, evidenziati nella loro drammaticità in una ricerca (fonte Istat) a firma del direttore scientifico dell'istituto, Aldo Vecchione, del direttore della struttura di epidemiologia e prevenzione, Maurizio Montella, e della dottoressa Anna Crispo.

In «Terroni» tutti i danni nel Sud


Mentre si spengono le luci dei festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell' Unità d' Italia, al Teatro dell' Angelo si accendono i riflettori sulla questione del Mezzogiorno. Roberto D' Alessandro, meridionale e meridionalista, da stasera al 19 febbraio porta in scena il teatro canzone di «Terroni. 150 anni di menzogne». «Lo spettacolo nasce dall' esigenza di divulgare il contenuto dell' omonimo libro di Pino Aprile - racconta D' Alessandro, autore regista e interprete della pièce con l' accompagnamento musicale dei Pandemonium -.

martedì 7 febbraio 2012

IL BRIGANTAGGIO A LETINO E A PONTELANDOLFO-CASALDUNI

Prima dell’emigrazione italiana di fine 1800, che interessò il settentrione e in misura minore anche il Mezzogiorno, vi fu il fenomeno diffuso del brigantaggio meridionale. L’evoluzione della nazione italiana, dove si parla la medesima lingua da 151 anni (da 145 anni nel Veneto, solo 84 anni nel Trentino A.A. e Trieste) ha avuto alti e bassi.

Eugenio Bennato dal vivo. In teatro i Terroni di Pino Aprile

Il cantautore napoletano Eugenio Bennato

“Terroni”, un modo sprezzante di identificare le persone di origine meridionale, purtroppo così comune per molta parte degli italiani, è diventato, per provocazione, anche il titolo di un testo teatrale. Di teatro-canzone, per l’esattezza, e a portarlo (con maestrìa) in scena, dal 7 al 19 febbraio al Teatro dell’Angelo di Roma, è Roberto D’Alessandro, che, tratto dal bestseller di Pino Aprile, lo ha adattato e musicato (con i brani di Domenico Modugno e Eugenio Bennato, che si esibirà dal vivo il 7 febbraio).

venerdì 3 febbraio 2012

Vaccino anti-Alzheimer al Cnr di Napoli

Molecola già brevettata, la ricercatrice Antonella
Prisco: «È presto per dire se è efficace sugli uomini»

Antonella PriscoAntonella Prisco

NAPOLI — «Per affermare con certezza che il vaccino sia efficace sugli esseri umani occorrono vari altri passaggi di ricerca, ma si sa già che ha le proprietà immunologiche desiderate». Così Antonella Prisco, ricercatrice del Cnr di Napoli, parla del vaccino contro il morbo di Alzheimer — o meglio, contro contro il beta amiloide, il peptide, una piccolissima molecola, associato all'Alzheimer — appena brevettato dagli scienziati di due strutture del Consiglio nazionale delle ricerche: l'Istituto di genetica e biofisica (Igb) e l'Istituto di biochimica delle proteine (Ibp). Il vaccino agisce producendo anticorpi contro il beta-amiloide.

GRAZIE !!!

Grazie a tutti i 7000 ed oltre visitatori del nostro blog, nato solo da qualche mese:

sudsannio.blogspot.com e www.sannio.tk

Grazie ad ognuno di voi per la grande considerazione che ogni giorno ci date.

GRAZIE !!!

Anita Garibaldi - La vera storia

MISTIFICAZIONI E OMISSIONI NELLA FICTION TELEVISIVA SU
ANITA GARIBALDI di Ignazio Coppola
La fiction Anita Garibaldi, alcuni giorni fa, trasmessa dalla RAI in un clima edulcorato e agiografico, è stata ancora una volta un’occasione mancata per raccontare verità, anche se circoscritte nel contesto della storia d’amore tra Garibaldi ed Anita,  che ci sono state sempre negate dalla storiografia risorgimentale.
Il regista della fiction, Claudio Bonivento, per decenza e per rispetto verso se stesso e i telespettatori avrebbe fatto bene, documentandosi, a leggere le stesse memorie di Garibaldi per capire che molto di quelle cose che ci ha propinato per due serate consecutive, non rispondevano alla verità degli avvenimenti che caratterizzarono l’incontro tra Garibaldi ed Anita che avvenne in maniera molto diversa da quanto proposto in TV.

mercoledì 1 febbraio 2012

Serge Latouche, Breve trattato sulla decrescita serena

Intervista a Serge Latouche, autore del libro: Breve trattato sulla decrescita serena

"Il cambiamento di rotta oggi necessario non è del tipo realizzabile semplicemente con delle elezioni, mandando al potere un nuovo governo o votando per una nuova maggioranza. Ci vuole qualcosa di ben più radicale: né più né meno che una rivoluzione culturale, che porti a una rifondazione della politica."
Può stupire che un libro come questo, un saggio di un docente universitario di economia appaia nella classifica dei libri più venduti in Italia.
La spiegazione però c'è: in questo libro si trova qualcosa di più di una teoria economica, c'è qualcosa che riguarda le vite di tanti cittadini, di tanti lettori consapevoli, oggi più che mai, che è fondamentale cambiare rotta, che la crisi attuale non rappresenta una "fase", ma è sintomo di un terremoto ben più devastante e ampio. Crisi di sistema si dice da molte parti, e forse necessità di una cultura diversa del vivere.

La crisi vista dai giovani di Benito Melchionna, magistrato e scrittore

Con un folto gruppo di giovani di Ponte (Bn) abbiamo partecipato ad un interessante convegno a CASTEL BARONIA (Av) sul tema "LA CRISI VISTA DAI GIOVANI" con relativa presentazione di una tesi del Dott. Prof. Benito Melchionna, magistrato e scrittore , già Procuratore della Repubblica. Vi riportiamo il primo capitolo dell'opera, seguiranno gli altri. Ci auguriamo che sopratutto i giovani possano trovarne occasione di studio ed approfondimento e che queto testo possa essere utile al vostro dibattito.

 1 - Le nuove generazioni di fronte alla crisi

Un abisso di anni corre tra un bambino
che sognava a colori in un mondo in bianco e nero,
e un bambino di oggi che ha smesso di ridere
a otto anni in un mondo senza pudori.

(da Sergio Zavoli, “Il ragazzo che io fui”, 2011)

Il 45° Rapporto del CENSIS, presentato il 2 dicembre 2011, fotografa
la situazione sociale dell’Italia come un paese “fragile”, disaggregato e
“prigioniero dello strapotere finanziario”.
Più in generale, il documento rileva che i mercati globali hanno
progressivamente accentuato la distribuzione della ricchezza verso l’alto
e la concentrazione del potere in poche mani.