Il Sud, la terra del mare e del sole rischia di vedersi scippare anche quest’ultimo residuo di positività, regalo della natura. Il tentativo maldestro, neanche a dirlo, è mosso nuovamente dalla Lega Nord e dal suo Capogruppo nella Commissione Attività Produttive della Camera, l’on. Torazzi. La denuncia arriva dal parlamentare del PD e meridionalista convinto Ludovico Vico.
Si tratta dello stesso Alberto Torazzi eletto tra Crema, Cremona, Pavia, Vigevano, Voghera e Castiglione delle Stiviere – dice l’on. Vico - che non poco tempo fa brillò di vergognoso antimeridionalismo e di limitatezza culturale per una dichiarazione in cui diceva che erano “i magistrati meridionali a favorire la mafia”. Ora il fulgido esempio di intellighentia padana se n’è inventata un’altra – continua il parlamentare tarantino - al Sud ci sarebbe troppo sole e le imprese di fotovoltaico preferirebbero investire lì ai danni del Nord. Uno smacco evidentemente troppo grande per l’ingegnere milanese che eletto nella Lega, dopo essersi occupato dei magistrati calabresi, siciliani e pugliesi ora pensa sia giusto vendicare la nebbia e il clima uggioso delle sue parti preparando un bell’intervento correttivo nella risoluzione presentata alla Camera proprio in tema di rinnovabili e fotovoltaico. L’intervento riguarderebbe, secondo la denuncia di Vico, un differente regime di concessioni per gli incentivi che riguardano le aziende di produzione di energia dal sole, con l’introduzione di una formula “perequativa” che invogliasse le aziende ad investire nel Nord grazie ad incentivi maggiori per quelle aree.
La cosa sarebbe drammatica se non fosse così sfacciatamente comica che lo stesso Alberto da Giussano rinnegherebbe il suo discepolo e prosecutore – dice Vico – perché quegli incentivi che fino ad oggi erano uguali da Bolzano alla nostra Puglia, creavano condizioni di pari dignità tra i territori. Principio che alla Lega evidentemente non riesce proprio ad andar giù.
Torazzi che qualche mese fa aveva scoperto che quasi tutti i giovani laureati del Sud poi finivano per occupare posti di rilievo fino a diventare persino magistrati – commenta ancora Vico – ora scopre che al Sud c’è più sole e che con suo sommo dispiacere le imprese del settore fotovoltaico preferiscono investire in quest’area del paese dove la maggiore incidenza di giornate assolate e la maggiore intensità dei raggi garantiscono di rientrare dell’investimento (attraverso la vendita di energia) in sette-otto anni rispetto agli undici-tredici che servono per il grigio Nord.
Che colpo deve essere stato per Torazzi. Che offesa all’orgoglio Padano – dice Vico – Così mentre il Paese affonda in una crisi senza precedenti, in aula c’è chi non trova di meglio da fare che spararla grossa. Chissà cosa penserebbe Torazzi se qualcuno si inventasse un sistema di incentivi anche per la neve!
FONTE piazzanews.it
Si tratta dello stesso Alberto Torazzi eletto tra Crema, Cremona, Pavia, Vigevano, Voghera e Castiglione delle Stiviere – dice l’on. Vico - che non poco tempo fa brillò di vergognoso antimeridionalismo e di limitatezza culturale per una dichiarazione in cui diceva che erano “i magistrati meridionali a favorire la mafia”. Ora il fulgido esempio di intellighentia padana se n’è inventata un’altra – continua il parlamentare tarantino - al Sud ci sarebbe troppo sole e le imprese di fotovoltaico preferirebbero investire lì ai danni del Nord. Uno smacco evidentemente troppo grande per l’ingegnere milanese che eletto nella Lega, dopo essersi occupato dei magistrati calabresi, siciliani e pugliesi ora pensa sia giusto vendicare la nebbia e il clima uggioso delle sue parti preparando un bell’intervento correttivo nella risoluzione presentata alla Camera proprio in tema di rinnovabili e fotovoltaico. L’intervento riguarderebbe, secondo la denuncia di Vico, un differente regime di concessioni per gli incentivi che riguardano le aziende di produzione di energia dal sole, con l’introduzione di una formula “perequativa” che invogliasse le aziende ad investire nel Nord grazie ad incentivi maggiori per quelle aree.
La cosa sarebbe drammatica se non fosse così sfacciatamente comica che lo stesso Alberto da Giussano rinnegherebbe il suo discepolo e prosecutore – dice Vico – perché quegli incentivi che fino ad oggi erano uguali da Bolzano alla nostra Puglia, creavano condizioni di pari dignità tra i territori. Principio che alla Lega evidentemente non riesce proprio ad andar giù.
Torazzi che qualche mese fa aveva scoperto che quasi tutti i giovani laureati del Sud poi finivano per occupare posti di rilievo fino a diventare persino magistrati – commenta ancora Vico – ora scopre che al Sud c’è più sole e che con suo sommo dispiacere le imprese del settore fotovoltaico preferiscono investire in quest’area del paese dove la maggiore incidenza di giornate assolate e la maggiore intensità dei raggi garantiscono di rientrare dell’investimento (attraverso la vendita di energia) in sette-otto anni rispetto agli undici-tredici che servono per il grigio Nord.
Che colpo deve essere stato per Torazzi. Che offesa all’orgoglio Padano – dice Vico – Così mentre il Paese affonda in una crisi senza precedenti, in aula c’è chi non trova di meglio da fare che spararla grossa. Chissà cosa penserebbe Torazzi se qualcuno si inventasse un sistema di incentivi anche per la neve!
FONTE piazzanews.it
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