Antonio Salvo Rossi, 51enne padre di cinque figli, ha atteso Domenico Ventucci al lavoro e poi lo ha colpito Subìto arrestato, il primo cittadino è fuori pericolo
Ventucci, del Pdl
BENEVENTO - È stato accoltellato da un dipendente comunale il sindaco di Ponte, Domenico Ventucci. Il primo cittadino sannita è stato subito trasportato all'ospedale «Rummo» di Benevento dove i medici lo hanno operato, mentre i carabinieri hanno fermato l'aggressore. L'agguato che poteva costargli la vita è scattato questa mattina, quando Ventucci, medico 53enne, ha raggiunto il proprio posto di lavoro presso la Asl di Benevento.
IL MOVENTE ECONOMICO - All'Asl lo aspettava il suo aggressore, Antonio Salvo Rossi, impiegato a tempo determinato al municipio. L'uomo, un 51enne originario di Casoria ma residente da anni a Benevento, lo ha colpito con un fendente all'addome lasciandolo a terra, subito fermato dai carabinieri mentre il primo cittadino, fuori pericolo dopo l'intervento dei medici, resta ricoverato in prognosi riservata. Ventucci verrà trasferito in sala rianimazione e tenuto in coma farmacologico. Il primo soccorso - sempre secondo quanto si è appreso - è riuscito a farlo su se stesso proprio il sindaco, medico odontoiatra, subito dopo essere rimasto vittima dell'accoltellamento. Pur perdendo molto sangue, Ventucci è riuscito a sfilare il coltello dall'addome per poi essere soccorso dai suoi colleghi che lo hanno trasportato al nosocomio.
LE REAZIONI - Solidarietà dal mondo politico, l'onorevole Nunzia De Girolamo, coordinatrice del Pdl di Benevento si è detta «esterrefatta per questo ennesimo dramma della disperazione». «Posso comprendere le gravi difficoltà in cui versa l'aggressore - ha aggiunto la deputata sannita - ma non riesco a giustificare in alcun modo il gravissimo gesto di violenza perpetrato ai danni del sindaco Ventucci, stimato professionista, encomiabile dirigente del Pdl e persona assolutamente per bene al quale faccio i miei migliori auguri di pronta guarigione». A farle eco il sindaco di Benevento, Fausto Pepe e il presidente della commissione Ambiente del Consiglio regionale della Campania, Luca Colasanto che ha espresso al sindaco di Ponte, «la propria vicinanza e l'auspicio che possa riprendere al più presto il suo prezioso impegno per la comunità sannita. Quanto accaduto oggi, sebbene frutto della disperazione di un padre di famiglia in gravi difficoltà, è assurdo, inconcepibile e non trova alcuna giustificazione».
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