L'episodio stamani presso la Asl di Benevento
Accoltellato il sindaco di Ponte Domenico Ventucci mentre si recava al lavoro
Il medico operato al Rummo e dichiarato fuori pericolo di vita
Il sindaco di Ponte, Domenico Ventucci, è stato stamattina accoltellato nell'ambulatorio dell'Asl Benevento 1 di via Ventiquattro maggio, dove lavora come dentista. Erano da poco passate le otto del mattino quando un dipendente del suo comune lo ha sorpreso, e ferito all'addome con un coltello. L'aggressore è un cinquantunenne di Casoria, Antonio Salvo Rossi, ma residente da anni a Benevento, lavorava come Lsu a tempo determinato per il Comune, inquadrato come operatore ecologico. Le difficoltà di portare avanti la famiglia, una moglie e tre figli (e non 5 come in un primo momento comunicato) più volte lo avevano spinto a rivolgersi al sindaco. Ventucci aveva fatto presente all'operaio le difficoltà del momento per chi amministra la cosa pubblica ed i continui tagli cui sono soggetti gli enti locali. In un momento di forte sconforto l' operaio ha deciso di mettere alle strette il primo cittadino e così questa mattina, di buon'ora, si è recato a Benevento, in via XXIV Maggio nello lo studio del medico che è odontoiatra. Salvo Rossi è entrato nello studio del dentista e dopo una breve discussione ha estratto un coltello da cucina ed ha sferrato due colpi all' addome a Ventucci.
Il collega che lo ha prontamente soccorso, il dottor Morante, racconta che, sentendo le urla, si è recato immediatamente nella stanza di Ventucci. “Sembrava una ferita lieve”, dice Morante, “ma appena ha tolto le mani dalla pancia il sangue ha preso a zampillare”. L'arma è un coltello da cucina piuttosto lungo, di quelli che si usano per la carne, che l'aggressore ha lasciato sul luogo del delitto. “Voleva il posto a tempo indeterminato”, ha riferito sempre Morante.
Dopo il primo soccorso Ventucci è stato trasferito d'urgenza al Rummo, dove ha subito un intervento. Morante assicura che è fuori pericolo, salvato dalla massa adiposa. Per Morante forse il coltello ha sfiorato un'ansa intestinale.
A.S.R. si è costituito poco dopo l'aggressione. Secondo indiscrezioni ha preso un caffè a via Meomartini, in un bar vicino la caserma dei Carabinieri. L'uomo avrebbe consegnato al barista alcuni effetti personai. Una volta in stazione, è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Benevento per tentato omicidio aggravato e porto abusivo di arma da punta e da taglio.
Unanime è stata la solidarietà espressa al sindaco da parte del mondo politico e delle istituzioni locali. Dura la reazione del sindacato medico Fesmed-Campania che invoca maggiore tutela per i medici "la cui professione - afferma il sindacato - è divenuta insicura nella nostra regione"
Il collega che lo ha prontamente soccorso, il dottor Morante, racconta che, sentendo le urla, si è recato immediatamente nella stanza di Ventucci. “Sembrava una ferita lieve”, dice Morante, “ma appena ha tolto le mani dalla pancia il sangue ha preso a zampillare”. L'arma è un coltello da cucina piuttosto lungo, di quelli che si usano per la carne, che l'aggressore ha lasciato sul luogo del delitto. “Voleva il posto a tempo indeterminato”, ha riferito sempre Morante.
Dopo il primo soccorso Ventucci è stato trasferito d'urgenza al Rummo, dove ha subito un intervento. Morante assicura che è fuori pericolo, salvato dalla massa adiposa. Per Morante forse il coltello ha sfiorato un'ansa intestinale.
A.S.R. si è costituito poco dopo l'aggressione. Secondo indiscrezioni ha preso un caffè a via Meomartini, in un bar vicino la caserma dei Carabinieri. L'uomo avrebbe consegnato al barista alcuni effetti personai. Una volta in stazione, è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Benevento per tentato omicidio aggravato e porto abusivo di arma da punta e da taglio.
Unanime è stata la solidarietà espressa al sindaco da parte del mondo politico e delle istituzioni locali. Dura la reazione del sindacato medico Fesmed-Campania che invoca maggiore tutela per i medici "la cui professione - afferma il sindacato - è divenuta insicura nella nostra regione"
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