MILANO – Per anni ci hanno detto che il Sud evade e che il Nord è “moralmente pulito”, ma sarà veramente così?
Ma oltre a sfatare la nomea del “Sud disonesto” e del “Nord onesto”, nell’indagine viene a cadere un altro luogo comune che spesso è pubblicizzato dai mass media, e cioè le categorie professionali di evasori.
Per anni si è puntato il dito contro i commercianti tacciandoli come “causa di tutti i mali”, invece con ben il 32 %, a guidare la classifica sono gli industriali, seguiti al secondo posto dai bancari e gli assicurativi, e solo al terzo posto troviamo i commercianti con il 12 %. Chiudono la classifica gli artigiani con l’11 %, i professionisti con il 9 % e i lavoratori dipendenti con l’8 %.
A livello europeo l’Italia è al primo posto con il 50, 5 % di evasione totale, seguita dalla Romania con il 41,6 %, la Bulgaria con il 38,3 %, l’Estonia con il 37,4 % e la Slovacchia con il 32 %.
I paesi più onesti sono la Gran Bretagna (11,9 %), il Belgio (10,3 %) e la Svezia (7,6%).
Classifica delle prime 13 regioni sull’aumento dell’evasione fiscale
Guardando i numeri, difatti, emerge esattamente il contrario!
Secondo uno studio di Contribuenti.it (http://www.contribuenti.it/news/view.asp?id=3070), nei primi sette mesi del 2010, l’aumento dell’evasione fiscale ha visto come protagonista la Lombardia (+ 10,1 %), seguita al secondo posto dal Veneto (+ 9,2 %) . La Campania, invece, si attesta solo al terzo posto (+ 8,0 %).
La Lombardia ha anche il record come valore assoluto che arriva al 12,8 %.
Secondo uno studio di Contribuenti.it (http://www.contribuenti.it/news/view.asp?id=3070), nei primi sette mesi del 2010, l’aumento dell’evasione fiscale ha visto come protagonista la Lombardia (+ 10,1 %), seguita al secondo posto dal Veneto (+ 9,2 %) . La Campania, invece, si attesta solo al terzo posto (+ 8,0 %).
La Lombardia ha anche il record come valore assoluto che arriva al 12,8 %.
Ma oltre a sfatare la nomea del “Sud disonesto” e del “Nord onesto”, nell’indagine viene a cadere un altro luogo comune che spesso è pubblicizzato dai mass media, e cioè le categorie professionali di evasori.
Per anni si è puntato il dito contro i commercianti tacciandoli come “causa di tutti i mali”, invece con ben il 32 %, a guidare la classifica sono gli industriali, seguiti al secondo posto dai bancari e gli assicurativi, e solo al terzo posto troviamo i commercianti con il 12 %. Chiudono la classifica gli artigiani con l’11 %, i professionisti con il 9 % e i lavoratori dipendenti con l’8 %.
A livello europeo l’Italia è al primo posto con il 50, 5 % di evasione totale, seguita dalla Romania con il 41,6 %, la Bulgaria con il 38,3 %, l’Estonia con il 37,4 % e la Slovacchia con il 32 %.
I paesi più onesti sono la Gran Bretagna (11,9 %), il Belgio (10,3 %) e la Svezia (7,6%).
Classifica delle prime 13 regioni sull’aumento dell’evasione fiscale
- Lombardia +10,1
- Veneto + 9,2
- Campania + 8,0
- Valle d’ Aosta +7,3
- Lazio +7,1
- Liguria +6,3
- Emilia Romagna +6,1
- Toscana +5,4
- Piemonte +5,2
- Marche +5,0
- Puglia, Sicilia +4,5
- Umbria +4,4
Ma che razza di informazione è questa? Valutare le variazioni non vuol dire quasi nulla.
RispondiEliminaLa citata lombardia con il dato del 12% è la regione con il più basso tasso di evasione fiscale stimata in italia.
La calabria con l'85% è in assoluto la maglia nera...al mondo, credo. Comunque questo non vuol dire che sia sempre valida la tesi del nord-onesto e del sud-disonesto. La liguria, infatti, a dispetto della latitudine ha un "onorevole" 45%.
p.s. : EVASIONE "MEDIA" IN ITALIA AL 26% E NON AL 50% COME SCRITTO IN QUESTA PAGINA DI "PIXEL MESSI A CASO" PER FORMARE UN DISCORSO.
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