sabato 31 marzo 2012

Al Sud il Record delle Addizionali I 138 Comuni con le Tasse più Alte


L' aumento delle entrate In dieci anni le entrate pro capite nei comuni del Centro Nord sono raddoppiate a 402 euro, ma nel Sud triplicate da 119 a 298 euro La mappa delle città dove il prelievo è al 2,83%. Lo sprint di Palermo

Raddoppio dell' addizionale Irpef comunale e, tanto per gradire, anche una stangata sulla casa, con l' aliquota della nuova Imu fissata allo 0,46% per le prime case. A Palermo la decisione del consiglio comunale sulla proposta del commissario, contestatissima dai partiti, è arrivata solo ieri. Quasi in zona Cesarini, perché il termine ultimo dato ai Comuni per modificare le aliquote dell' addizionale Irpef 2012 scade proprio domani, il 31 marzo.

mercoledì 21 marzo 2012

campagna di denuncia contro il «complotto nordista»


Se la scuola cancella le regine delle lettere

Ginzburg, Romano, Banti e Ortese sparite dai programmi del ministero

Fatta la riforma gabbato lo santo. La riforma è quella varata dal precedente governo e riguarda gli «obiettivi specifici di apprendimento» nei nostri licei. E il santo? Dipende dal punto di vista. Per esempio, lette da Napoli, le indicazioni dei nomi da studiare nel secondo biennio appaiono in tutta evidenza discriminanti, ignorano cioè la letteratura meridionale. In Giù al Sud (sottotitolo: Perché i terroni salveranno l'Italia), il saggista Pino Aprile ha dedicato un intero capitolo alla scelta della commissione ministeriale, facendo notare che, a parte Verga e Pirandello, su 17 poeti e scrittori consigliati non c'è un solo nome a sud di Roma. «Integrare le indicazioni didattiche con Quasimodo, Gatto, Scotellaro e di altri intellettuali del nostro Sud» è ciò che rivendica l'appello lanciato dal Centro di documentazione della poesia del Sud. Ne ha parlato di recente ilCorriere del Mezzogiorno, facendo sua la campagna di denuncia contro il «complotto nordista».

Elezioni amministrative San Giorgio a Cremano, conferenza stampa del candidato sindaco Aldo Vella


                                                           
Aldo Vella candidato sindaco alle prossime amministrative di San Giorgio a Cremano terrà Giovedì 22 una conferenza stampa nella quale spiegherà le ragioni del suo impegno diretto per il “rinascimento della città” ed illustrerà i “7 punti capitali” del suo programma elettorale: cultura, trasparenza, vivibilità, sviluppo, servizi sociali, macchina comunale, città vesuviana. Ma è soprattutto sulla cultura che egli intende lavorare perché la ritiene il volano di ogni buon governo. Aldo Vella, architetto, già consigliere comunale a Portici, assessore a Somma Vesuviana, sindaco a San Giorgio a Cremano, è il fondatore della rivista “Quaderni Vesuviani” e l’ideatore della Libera Università Vesuviana. Recentemente ha preso la direzione della storica rivista “Cronache Meridionali” che annovera nel Comitato di Studio figure come Abdon Alinovi, Luigi De Magistris, Isaia Sales, Gilberto Marselli. Aldo Vella è sostenuto dalla lista “ricomincio da Vella”, dal Partito del Sud e da forze provenienti da formazioni politiche di sinistra, e si caratterizza nel panorama sangiorgese come l’unico candidato che non si richiama a partiti politici tradizionali.

venerdì 16 marzo 2012

Crescita Italia legata a valorizzazione Sud, le parole di Napolitano




 Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione dell'incontro dal titolo: ''Il nord e il sud dell'Italia a 150 anni dall'Unita''' promosso dall'Associazione per lo Sviluppo dell'Industria nel Mezzogiorno (Svimez), ha inviato al Presidente, Adriano Giannola, un messaggio augurale: ''Le numerose e qualificate iniziative di approfondimento assunte nell'ambito delle celebrazioni del 150* anniversario dell'Unita' d'Italia hanno arricchito la riflessione sullo squilibrio tra Nord e Sud, grazie anche alle ricerche promosse dalla Svimez e da altre associazioni meridionaliste con nuove accurate analisi che facilitano un confronto piu' consapevole e meno condizionato da posizioni precostituite.

Aprile, giornalista pugliese gia' vice direttore di 'Oggi' e direttore di 'Gente', concorre con il volume 'Terroni', il saggio piu' venduto in Italia nel 2010

Sono Pino Aprile, Piergiorgio Morosini e Piergiorgio Odifreddi i tre finalisti della prima edizione del Premio 'Caccuri' dedicato alla saggistica. Aprile, giornalista pugliese gia' vice direttore di 'Oggi' e direttore di 'Gente', concorre con il volume 'Terroni', il saggio piu' venduto in Italia nel 2010. Piergiorgio Morosini, magistrato, Gip presso il Tribunale di Palermo, membro del Commissione ministeriale per la riforma del codice penale dal 2006 al 2008 ed ora segretario nazionale di Magistratura democratica, concorre col suo volume 'Attentato alla Giustizia' e Piergiorgio Odifreddi, matematico, professore di Logica presso l'Universita' di Torino e la Cornell University, con il saggio 'Una via di fuga'.

mercoledì 14 marzo 2012

Da riformista a sudista, è una svolta - Risposta del Presidente Regione Campania On Stefano Caldoro


Risposta del Presidente Regione Campania On Stefano Caldoro ad un articolo del Corriere del Mezzogiorno di  Marco De Marco dal titolo "Outing di Caldoro. Da riformista a sudista, è una svolta"
Caro direttore,
rivendico assolutamente la definizione 'Sudista e federalista'.
Non credo si possa ridurre tutto ad una semplice contrapposizione al nordismo.
Per diversi motivi.
Il principale: non c'è nessuna voglia di contrapporre le ragioni di
una parte del Paese all'altra.
Il Nord e il Sud non devono alimentare la logica della separazione dei
beni che non sono di una parte del territorio ma di una storia comune.

sabato 10 marzo 2012

Pino Aprile, doppio appuntamento in Alta Irpinia


Il 16 marzo 2012 doppio appuntamento con l'Alta Irpinia per Pino Aprile. Lo scrittore pugliese, ospite del Centro di documentazione sulla poesia del Sud, della Fondazione Officina Solidale e del Presidio del Libro Alta Irpinia, presenterà il suo ultimo lavoro 'Giù al Sud. Perchè i terroni salveranno l'Italia' . 'Cosa succede- si chiede l'autore- dove sembra che non stia succedendo nulla? Nelle regioni più dimenticate, che sembrano esistere soltanto per la criminalità ? Invece, forse, è proprio lì che si prepara il futuro. Un viaggio a tappe nel Sud, dove ogni esperienza parla per sé e di sé ma, tutte insieme, riescono a disegnare un paesaggio narrativo intenso e unico. ' Alle ore 16.00 dunque appuntamento a Montella presso il 'Cinema Fierro per la manifestazione in ricordo di Carmine Palatucci. L'evento sarà organizzato in collaborazione con il Forum dei giovani. Introdurranno i lavori Carlo Fierro e Paolo Saggese. concluderà PINO APRILE. Modera Franca Molinaro In chiusura ci sarà la proiezione del film di Pasquale Squitieri LI CHIAMARONO BRIGANTI A seguire, Pino Aprile alle ore 18.30 sarà a NUSCO, presso Palazzo di Città. Dopo i saluti di Giuseppe De Mita, Sindaco di Nusco; Rosanna Repole, Presidente Fondazione “Officina solidale”; Severino Loiaco, Dirigente scolastico Liceo Scientifico – Classico di Montella e Nusco e Giuseppe Delli Gatti, Presidente Pro Loco di Nusco ci saranno gli interventi di Maria Stanco, Responsabile Presidio del Libro “Alta Irpinia; Antonio Gaudiello e Alessandro Di Napoli, CDPS. Le conclusioni saranno affidate all'autore. Moderano: Giuseppe Iuliano e Paolo Saggese.

Alessandro Siani sabato e domenica a Bologna in scena con 'Sono in zona'


LO ABBIAMO conosciuto in Benvenuti al Sud, nel ruolo di Mattia, il postino ‘innamorato’ di Maria (Valentina Lodovini) la cui vita viene messa in discussione dall’arrivo del nuovo direttore di filiale, Alberto (Claudio Bisio), brianzolo convinto che da Roma in giù ci sia pure una differenza di orario. Lo abbiamo ritrovato in Benvenuti al Nord, dove si è trasferito perché in crisi con l’ex fidanzata diventata nel frattempo moglie. Come comico, versione self, Alessandro Siani, classe 1974, partenopeo doc, lo abbiamo scoperto nell’ultima edizione di Sanremo, dove visibilmente emozionato si è esibito di fronte a una platea un po’ stanca, in quei giorni, di ‘pontifici’ alla Celentano. Con semplicità e improvvisazione, prendendo per così dire «di mezzo» il violinista dell’orchestra, l’ha invece conquistata a suon di risate. Poi, salendo su una piccola navicella – osando a poche settimane dalla tragedia del Giglio – ha commosso spettatori e telespettatori ricordando che in fondo, nella vita, siamo tutti sulla stessa barca.

I cittadini del Sannio sempre più poveri il 19 per cento delle famiglie non ce la fa


 

Sannio sempre più povero. È quello che emerge dal dossier della Caritas sulle povertà presentato nella sala consiliare della Rocca dei Rettori. La Caritas diocesana quest’anno ha prodotto il primo dossier annuale sulle povertà dal titolo «Poveri, impoveriti ed esclusi».

Vive in condizioni di povertà relativa nel Sannio il 19,2 per cento della popolazione a fronte di un dato relativo al Mezzogiorno del 23 per cento e nazionale dell'11 per cento. Tragici anche i dati sull'occupazione: il 67,5 per cento degli utenti è disoccupato: dal 2004 in Campania sono stati bruciati 177mila posti di lavoro. A presiedere i lavori, il vicario episcopale per la Carità, don Nicola De Blasio.

venerdì 9 marzo 2012

DA OGGI IL “XXI CONVEGNO NAZIONALE DELLA FEDELISSIMA CITTÀ DI GAETA”



Il 9, il 10 e il 11 marzo Gaeta ospita il tradizionale Convegno Nazionale della Fedelissima Città di Gaeta, organizzato dalla Confcommercio di Latina e patrocinato da Confcommercio Campania, Regione Lazio, Provincia di Latina, Comune di Gaeta, Camera di Commercio di Latina, Unione nazionale delle Pro Loco e Pro Loco Città di Gaeta, Ordine Costantiniano di San Giorgio, e Raggruppamenti Storico-militari delle Due Sicilie.
Presso la città che fu perla del Regno delle Due Sicilie e ultimo baluardo borbonico, anche quest’anno si riuniscono diversi studiosi del meridionalismo e storici al fine di evidenziare, con dovizia di documenti, le grandezze del passato che potrebbero oggi aiutare il rilancio economico e morale del Mezzogiorno.

martedì 6 marzo 2012

COMUNICATO CDN 5/03/2012 - DIFFIDA A "NOI SUD"

 
Il Consiglio Direttivo del "Partito del Sud", come già fatto in passato con l'Onorevole Miccichè e la Sen. Poli Bortone,diffida l’on. Iannaccone, ed il movimento "Noi Sud", dall’utilizzo del nome "Partito del Sud", anche in aggiunta a "Noi Sud" così come nella scritta "Per il Partito del Sud" inserita nel simbolo "Noi Sud" che compare sul sito:

Si sottolinea che il nostro movimento è nato a livello nazionale nel dicembre 2007 a Gaeta su iniziativa di Antonio Ciano, dopo precedenti esperienze a livello locale. Nome e simbolo sono stati utilizzati nella partecipazione alle consultazioni elettorali sin dal 2008, debutto del Partito a livello nazionale, e nome, statuto e simbolo sono regolarmente registrati all'Agenzia dell'Entrate di Roma fin dal giugno 2010.
(Reg. N. 6435 Serie 3 - Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale Roma - 9 giugno 2010).

Il vero "Partito del Sud", infatti, ha già partecipato alle elezioni politiche del 2008 in Sicilia, a diverse elezioni amministrative del 2009 fino alle ultime amministrative 2011, presentandosi a Grosseto e Caserta, ed a Napoli nella coalizione vincente che ha sostenuto la candidatura dell'attuale Sindaco Luigi De Magistris.

Per noi del "vero" Partito del Sud l’operazione portata avanti da Iannaccone e da "Noi Sud" è funzionale solo agli interessi della Lega Nord e dei governi nord-centrici, come quello passato di Berlusconi, di cui sono stati e saranno fedeli alleati.

Firmato
Il Consiglio Direttivo Nazionale
Andrea Balia, Natale Cuccurese, Giovanni Cutolo, Enzo Riccio

venerdì 2 marzo 2012

IL PARTITO DEL SUD su WIKIPEDIA

http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Cenzin/Prova1

Comunicato Direttivo Regionale Partito del Sud - Sicilia 01/03/2012



In data 01/03/2012, i sottoscritti componenti del direttivo Regionale del Partito del Sud - Sicilia, dichiarano di condividere la decisione e le motivazioni del Consiglio Direttivo Nazionale relative all'espulsione del Co-Presidente Nazionale Giuseppe De Santis.

Per quanto riguarda le elezioni amministrative di Palermo, il direttivo Regionale continuerà ad appoggiare il candidato Sindaco Fabrizio Ferrandelli, scelta condivisa anche precedentemente dal Direttivo Nazionale.

Pino Aprile e l'orgoglio del MeridioneI disequilibri nazionali saranno cancellati dalle giovani generazioni di Arcangelo Badolati


Pino Aprile è un grande giornalista. Ha sempre lavorato sodo senza mai perdere il gusto per la notizia, la curiosità indispensabile per scoprire le storie, l'autonomia intellettuale per svelare scomode verità. Da scrittore ha il merito di aver riaperto il dibattito sulla "conquista" del Sud da parte dei Savoia. Ha scritto un libro gradevolissimo – "Terroni" – diventato un testo sacro per scoprire la vera storia del nostro Paese. Il "maestro" – noi colleghi lo chiamiamo affettuosamente così – è ora in giro per presentare il suo nuovo lavoro: "Giù al Sud – Perché i terroni salveranno l'Italia".
Dopo Terroni un altro volume?
«"Terroni" sta a ieri come "Giù al Sud" sta a domani. Se il primo spiega quello che ci è stato fatto e non sapevamo, il secondo riferisce quello che stanno facendo e non sappiamo. E lo stanno facendo i giovani e non lo sanno i genitori che ce li hanno in casa. Sono, infatti, una storia diversa. Se ogni generazione è figlia della sua tecnologia, noi padri siamo figli della Rivoluzione industriale e alcuni di noi della scoperta dell'agricoltura, i figli sono invece progenie della rivoluzione informatica, la terza grande rivoluzione in duecentomila anni di storia dell'umanità. Una tecnologia che per la prima volta consente agli esseri umani di incontrarsi all'istante nello stesso luogo ovunque siano, in un mondo sì virtuale ma che abolisce lo spazio e il tempo.

Le rinnovabili nel sud Italia quadruplicheranno nel 2020


energie rinnovabili fotovoltaico eolico biomassa sud italia 

In Italia crescono a ritmo estremamente sostenuto, ma se diamo uno sguardo ai dati delle regioni meridionali scopriamo che la crescita è ancora più veloce. Rispetto all’energia prodotta da fonte rinnovabile nel 2010, pari a circa 10 TWh, il sud Italia potrebbe raggiungere la cifra di 38,4 TWh nel 2020. Cioè quattro volte tanto.
Questi numeri emergono dal Rapporto sullo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili nel Mezzogiorno, realizzato dalla Conferenza delle Regioni nell’ambito del Programma operativo interregionale (Poi) energie rinnovabili 2007-2013. Le regioni interessate sono solo quelle meridionali inserite nel cosiddetto “obiettivo convergenza“: Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Basilicata. Dal rapporto emergono anche dati già noti, come il primato della Puglia nelle rinnovabili e in particolare nell’energia fotovoltaica ed eolica: su 76.000 impianti fotovoltaici allacciati alla rete al 10 febbraio 2012 in tutto il Mezzogiorno, infatti, circa 23.000 sono in Puglia. Nel 2010 erano 15.000 in meno. Nella classifica di tutte le regioni del centro-sud dopo la Puglia seguono Sicilia, Sardegna, Campania, Calabria, Abruzzo, Basilicata e Molise.

“Giù al Sud. Perché i terroni salveranno l’Italia” di Pino Aprile


Giù al Sud. Perché i terroni salveranno l’Italia” di Pino Aprile è il racconto di un’Italia ancora spaccata in due, di rancori non sopiti, di ferite non rimarginate, dove i ricordi di un passato di sudditanza e soprusi non sono stati cancellati. Ma è anche la storia di nuove generazioni, colte ed intraprendenti, che fanno ribaltare atavici pregiudizi.
Già autore di "Terroni", l’autore conosce bene la Storia e si è documentato con serietà e rigore prima di stendere denunce e dare aggiornamenti sulle nuove risorse. In questo viaggio giù al sud si incontrano realtà inattese, che stimolano e inorgogliscono.

Caro Sud me ne vado per farti pentire di LINO PATRUNO

È vero che gli esseri umani non hanno radici: le radici le hanno le piante. Gli esseri umani hanno piedi, e i piedi sono fatti per andare. Quindi, che i giovani del Sud vadano via, non è uno scandalo. Qualcuno disse che hanno «piedi leggeri», volano. Non è uno scandalo specie se l’alternativa alla fuga è lo spreco dei talenti. Allora sarebbe più onesto invogliarli ad andar via che farli marcire. Un recente libro (di Piercamillo Falasca, Rubbettino editore) li ha definiti «Terroni 2.0», cioè terroni tecnologici. I quali sarebbero capaci di cambiare il Sud vivendo altrove. Adottando il linguaggio tecnologico si potrebbe dire «in remoto». Come, cambiare il Sud vivendo altrove? Sì, tanto per cominciare, dicono, sbattendo in faccia al Sud i suoi vizi antichi. Caro Sud, invece di stare tutta una vita in attesa del tuo «posto», invece di aspettare che qualcuno mi conceda come «favore» ciò che mi spetta di diritto, invece di dover chiedere il «permesso» per fare qualsiasi cosa, invece di dover pagare un prezzo continuo alla piccola e grande illegalità, ti dico ciao e me ne vado. Così ti aiuto anche se non te ne accorgi. Ti aiuto a essere diverso.

Pozzuoli ricorda l’evacuazione del Rione Terra 42 anni fa ( Partito del Sud )

La relazione introduttiva del prof. Raffaele Giamminelli durante il convegno-dibattito indetto dal Partito del Sud in occasione dei 42 anni dall’evacuazione forzata del Rione Terra di Pozzuoli presso l’Hotel Terme Puteolane, ha creato fortissime emozioni fra i tantissimi cittadini puteolani presenti in sala. Le immagini proiettate dal professor Giamminelli, che documentano la spoliazione del Rione Terra, del furto dei suoi monumenti e della cancellazione della memoria, hanno unito emotivamente le diverse generazioni di cittadini – i più anziani che ricordano il Rione Terra perché l’hanno visto e vissuto, e i giovani che non l’hanno visto, ma che sanno dell’esistenza del Rione attraverso la narrazione dei più anziani.