giovedì 29 novembre 2012

"Festa del Torrone" San Marco dei Cavoti (Bn)


PROGRAMMA 2012

Giorno per giorno: appuntamenti quotidiani della festa
Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00
Apertura Stand gastronomici ed esposizioni, degustazione di prodotti tipici locali

Intrattenimenti e spettacoli musicali

Artisti di strada

Caldarroste che bontà

“Zampognando” – melodie Natalizie

Percorso del gusto a “Km zero” La cucina delle donne a cura delle contrade storiche di San Marco dei Cavoti

Spettacoli folkloristici e musicali


- Vie del paese – II edizione della MOSTRA CONCORSO “Quest’anno faccio il presepe…”
- Piazza Risorgimento – INFO POINT
- Le ore del Torrone – ore 10.00/ 12.00; 15.00/17.00 Visite guidate alla nuova sede del Museo degli Orologi da torre – Via Rovagnera a cura degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “ R.Livatino” di S.Marco dei Cavoti
- All’ombra della Torre - ore 10.00/ 12.00; 15.00/17.00 a cura degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “ R.Livatino” di S.Marco dei Cavoti

Camper point – p.zza Rimembranza – Ampie aree di parcheggio previste per l’accoglienza dei camperisti – a cura della Fraternita di Misericordia – San Marco dei Cavoti)

N.B. Aggiornamenti e variazioni del programma relativo alle singole giornate saranno tempestivamente comunicati sul sito www.festadeltorrone.it

Prima settimana

7-8-9 dicembre


Seconda settimana

14-15-16 dicembre

Terza settimana

22-23 dicembre


mercoledì 28 novembre 2012

SIAMO CON TARANTO E I TARANTINI

L’area a freddo dell’ILVA di Taranto è chiusa per sequestro giudiziario, senza che le forze politiche centrali e locali abbiano mosso un dito a tutela dell’occupazione, della salute e del territorio.

Lo sfruttamento selvaggio post coloniale del territorio tarantino e delle risorse umane correlate ha condotto a una falsa dicotomia tra la produzione siderurgica e gli elementi lavoro/tutela della salute/ eco-compatibilità.

La speculazione dello Stato prima, del gruppo privato Riva poi, ha condotto alla situazione attuale di 5.000 posti di lavoro a rischio, senza che sia stato approntato il piano di risanamento dei territori avvelenati da diossine e idrocarburi e soprattutto senza alcuna certezza di tutela della salute per l’insorgenza di malattie per esposizione con effetti sulla salute a lungo termine (tumori solidi e leucemie/linfomi).

Riteniamo che i magistrati non abbiano sbagliato nell’applicare la legge che blocca qualsiasi produzione industriale in presenza di possibili danni irreversibili alla salute e all’ambiente. I veri colpevoli del disastro sociale tarantino sono la proprietà, lo Stato, le istituzioni e gli organi di vigilanza locali: latitanti e assenti.

L’ILVA di Taranto può e deve restare un polo produttivo di eccellenza nel panorama della siderurgia internazionale e può farlo se si attuano politiche di ammodernamento degli impianti in congiunzione alle doverose bonifiche del territorio, ma questo prevede un cambio di registro ed a pagare deve essere solo ed esclusivamente chi ne ha tratto fino ad ora puro profitto economico.

Solidali e presenti a tutte le manifestazioni di lotta democratica per la tutela dell’occupazione, della salute e dell’ecosistema tarantino

Meridionalisti Democratici -federalisti europei – Napoli 27 /11/2012


martedì 27 novembre 2012

A Quaranta km da Napoli, c’è un paesaggio di vigne e colline


"A 40 chilometri da Napoli, c’è un paesaggio di vigne e colline. Un mix di tradizioni e progetti up to date: dalle scuole del gusto ai bed&wine"
fa riferimento alla classifica pubblicata il 26-11-12 dal Sole 24ore degli indicatori della "qualità della vita" nelle province italiane.

La sorpresa dell'autore (Luciano Pignataro, noto wine-blogger) nasce nel momento in cui è andato a spulciare nei "sottoindicatori", in particolare nell' "L'indice di Appeal Turistico", dove ha trovato Avellino e Benevento rispetivamente al penultimo ed ultimo (ma proprio ultimo) posto in Italia.

Da qui due domande:
1) Possibile che il "vigneto della Campania", il cossiddetto Sannioshire, citato ed apprezzato (vedi link in fondo pagina) si meriti questa infamia?
2) La domanda importante, e tutti i soldi spesi in tempi recenti dai politicastri delle nostre zone per la cosiddetta "promozione turistica"?. Si consiglia di leggere l'articolo di Pignataro, ed anche questo.

Da qui il nostro suggerimento a considerare la promozione e valorizzazione delle risorse turistiche, culturali ed enogastronomiche, come una delle priorità assolute di ogni movimento che ami le nostre terre. Ed in quanto un punto "dolente", forse il più adatto ad un processo di sviluppo.

http://viaggi.corriere.it/viaggi/weekend/2009/weekend_sannio/weekend_sannio.shtml

Meridionalisti Democratici del Sannio www.sannio.tk

domenica 18 novembre 2012

Dieci Istituti scolastici della provincia di Benevento rappresenteranno il sud nella competizione nazionale per valorizzare i progetti imprenditoriali più innovativi


Gli studenti sanniti unici dal Sud Italia a partecipare al concorso "Latuaideadimpresa"

Gli studenti sanniti unici dal Sud Italia a partecipare al concorso
Dieci Istituti scolastici della provincia di Benevento hanno aderito al progetto nazionale Latuaideadimpresa, presentato stamani dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Benevento nella suggestiva cornice di Villa dei Papi. I giovani studenti sanniti, dunque, rappresenteranno il sud nella fase finale della competizione, ideata per valorizzare le idee imprenditoriali più innovative. In palio, la partecipazione ad una Summer School altamente specializzata che prevede, alla fine del percorso, un momento di confronto con una società di venture capital che analizzerà la fattività dell’investimento. 

Nell' ultimo libro di Pino Aprile "I terroni scompariranno"


I terroni 2.0 salveranno il mondo

Nell' ultimo libro di Pino Aprile è prevista la fine della questione meridionale grazie a Internet
Sembra l’ incipit una delle classiche macabre barzellette razziste, quelle che hanno per protagonisti vulcani in eruzione inondazioni o catartiche calamità naturali. Invece a dirlo è Pino Aprile, il giornalista e scrittore che a pieno titolo può essere definito il più seguito del “meridionalisti”, anche se il termine è forse antiquato. “Mai più terroni” è il titolo del suo ultimo libro (ed Piemme), che chiude la trilogia iniziata con “Terroni” (cinquecentomila copie vendute) e proseguita con “Giù al sud” , sottotitolo: “perché i Terroni salveranno l’ Italia”.   

giovedì 15 novembre 2012

AMMUGLIATIELLI - tipicamente sanniti, tipicamente buoni


Gli ammugliatielli” (abbuoti) sono piccoli e gustosi involtini di agnello, un prodotto tipico del sannio beneventano. Un vero “piatto povero”, che impiega esclusivamente materie prime locali e nasce da quella ricca tradizione ereditata dalla cultura contadina, che ha sempre sfruttato ogni prodotto, anche quelli che altrove sono considerati scarti. 

Ponte (Bn) 17 nov. 2012


martedì 13 novembre 2012

Adesso l’autonomia del Mezzogiorno per avviare nuove condizioni economiche e gestire le nostre risorse.

Intervista a Marco Esposito

Cosa è il meridionalismo e in cosa si differenzia dal leghismo? Diciamo prima cosa è il leghismo: è chiusura, è la valle, chi sta all’interno della valle è tuo amico chi sta fuori è uno straniero. Il leghismo è molto vicino alla xenofobia e al razzismo. Il meridionalismo è mediterraneo, è apertura, è accoglienza. In questo senso è tutto il contrario del leghismo.