Mantova, 28 aprile 2012 - Il "terrone day" nella roccaforte leghista. Francesco Massimino, operaio, coordinatore del Partito del Sud (''quello che e' in giunta a Napoli con de Magistris'' ricorda) ha organizzato oggi a Castelbelforte, comune mantovano e feudo del Carroccio, una giornata in difesa dell'orgoglio di essere meridionali.
Massimino e una trentina di persone hanno allestito un gazebo e distribuito volantini ai molti curiosi. ''Tutto è cominciato qualche tempo fa - ha spiegato Massimino, di origini napoletane - quando con una mozione la Giunta comunale ha insultato tutti i meridionali. Io ho chiesto le sue scuse e, visto che non sono arrivate, ci siamo mobilitati per affermare in pubblico il rispetto della pari dignità e della lotta contro ogni discriminazione''.
Nel pomeriggio la manifestazione si è trasferita nell'auditorium del vicino comune di San Giorgio(amministrazione di centrosinistra) dove, davanti a un centinaio di persone, si e' esibito il cantautore Mimmo Cavallo, mentre Marco Rossano ha proiettato il suo cortometraggio 'Cento passi per la liberta'' e l'attore Roberto D'Alessando ha presentato alcuni brani del suo lavoro teatrale 'Terroni'. Infine i giornalisti Pino Aprile e Lino Patruno hanno testimoniato la loro vicinanza al movimento.
''Con questa iniziativa - ha sottolineato Massimino - vogliamo far capire che il sud e' pronto a ribellarsi a qualsiasi tipo di insulto, che il sud è pieno di energie e che per questo i suoi giovani non devono andarsene. E vogliamo anche indurre i nostri politici meridionali a farsi carico della nostra storia e delle nostre esigenze e di non restare a Roma a poltrire e a distruggerci''. Nel mirino c'è la Lega Nord. ''Certo - ha aggiunto il coordinatore del Partito del sud - perche' nei nostri confronti usa solo gli insulti. Io sono orgogliosamente meridionale, ma da vent'anni sono sposato con una mantovana e non penso affatto di dividere l'Italia. E come me la pensano i 14 milioni di emigrati
al nord''.
al nord''.
FONTE: ilgiorno.it
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