POTENZA - A Milano il panettone, a Verona il pandoro. E a Potenza il «pagnettone». Città che giri, usanza (e sapori) che trovi. Sulle tavole imbandite, il Natale lucano trova un «simbolo» gastronomico inedito che in pochi giorni dal suo battesimo ha già suscitato interesse e apprezzamento. L’idea è di un pasticcere potentino, Franco Bitetto, che nel suo locale di corso XVIII Agosto, a Potenza, ha dato vita a un prodotto (con relativa variante) prettamente natalizio, nato con l’ambizione di diventare una valida alternativa al panettone tradizionale. Il «pagnettone lucano» si presenta come una comune panella uscita da uno dei tanti forni di Potenza e dintorni: è il frutto di un impasto che prevede, tra gli altri ingredienti, uvetta, noci, noccioline, uova e burro. Il risultato è un prodotto originale per gusto e forma che, come dicevamo, sta letteralmente andando a ruba. Tanto che lo stesso Bitetto ha registrato uno sbilanciamento dei suoi clienti a favore del «pagnettone» a discapito dei panettoni tradizionali, sempre realizzati all’interno della sua pasticceria.
Come la versione classica del pandoro ha tante varianti, ecco che anche il «pagnettone», magistralmente rivisitato da Bitetto, si trasforma in «pan-ghiotto». La forma è simile a un «tronchetto» ed è leggermente più dolce. Dentro all’impasto - che si differenzia per quantità di ingredienti e per lavorazione - oltre a noci, noccioline, mandorle e uvetta si trovano anche «brandelli» di fichi secchi per un mix convincente al primo assaggio.
Il Natale in Basilicata, insomma, può contare su nuovi sapori che reinterpretano la tradizione. Ma com’è nata l’idea di questi due «panettoni» innovativi? «Per la verità - dice Bitetto - sono stato in qualche modo influenzato da un prodotto che ho notato a Lecce. Si chiama «panterrone». Partendo da quell’esperienza pugliese ho cominciato a ragionare sulla possibilità di creare un qualcosa di «nostro», di locale». Nel suo laboratorio si è messo al lavoro miscelando i vari ingredienti. Il «pagnettone» è uscito quasi al primo colpo: «L’anno scorso - precisa Bitetto - siamo rimasti in una fase di sperimentazione del prodotto per vedere come andava, mentre quest’anno lo abbiamo lanciato. E i risultati ci stanno dando ragione».
È già stato avviato il percorso burocratico per brevettare l’idea e «confezionarla» in una dimensione industriale, con tanto di logo. Nel frattempo su Facebook è stata pubblicata una pagina della pasticceria di corso XVIII Agosto per promuovere il prodotto anche fuori dai confini potentini. Per un Natale all’insegna della lucanità.
FONTE: lagazzettadelmezzogiorno.it
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