Quei soldi per il Sud che la Lega non voleva far arrivare

Il parlamentare del Pd Nicodemo Oliverio: la Lega ha messo veti che hanno bloccato lo sviluppo del Sud per oltre 40 mesi 

I soldi per il Sud che la Lega non vuole

ROMA - Gravissime le accuse che volano dal Pd alla Lega Nord. Dal Partito democratico c'è chi punta il dito contro le manovre di ostruzionismo con cul il partito padano avrebbe ostacolato lo sviluppo del Meridione. "Apprendo con soddisfazione, ma non senza stupore, che il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti attribuisce, in un'intervista ad Avvenire, alla fine dei veti della Lega e di Tremonti lo sblocco di circa 3 miliardi per il Sud e nel suo ambito di importanti opere infrastrutturali per la Calabria, specie nella rete ferroviaria, si pensi alla litorale jonica. Vi colgo, pur se non espresso apertamente, anche un riconoscimento alle altre forze che appoggiano il governo, Pd e Terzo Polo, che con il loro sostegno parlamentare a Monti hanno permesso di aggirare questi veti che, evidentemente, hanno bloccato lo sviluppo del Sud per oltre 40 mesi". Lo afferma in una nota il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera.IL PDL IMMOBILE - "Se è lecito - aggiunge il deputato del Pd - vorremmo sapere l'impegno del Pdl in difesa del Mezzogiorno e del Piano per il Sud, mentre la Lega Nord oltre a mettere veti difendeva ad oltranza, ottenendo i risultati sperati, i furbetti delle cosiddette quote latte. La risposta non è complicata, perché è quasi nullo. Riconoscere che ora le cose sono cambiate è sicuramente un atto politicamente coraggioso. Ma spesso, in politica - conclude Oliverio - si perdono delle buone occasioni per rimanere in silenzio".

FONTE: campaniacentro.it