Cazzullo incontra l’identità napoletana
guarda il reportage sul Corriere.it
Angelo Forgione - “Una città, un Paese”, questo è il titolo della rubrica di Aldo Cazzullo per il Corriere.it che ha pubblicato un reportage sul mondo meridionalista avanzante, quello di chi si batte per la (vera) storia dell’Unità d’Italia: “Neoborbonici, un movimento senza Re”. Il titolo è centrato, perchè per statuto i Neoborbonici non sono un movimento filomonarchico, e neanche separatista ma molti lo dimenticano o fingono di dimenticarlo.
Il viaggio nel meridionalismo (neoborbonici sono intesi tutti i movimenti meridionalisti anche se si tratta di un errore grossolano) comincia da Gennaro De Crescenzo, storico presidente del movimento nato il 7 Settembre (non per caso) del 1993 su ispirazione di Riccardo Pazzaglia, che spiega la “mission” finalizzata all’orgoglio e al senso di appartenenza nonchè alla creazioni di una nuova classe dirigente locale. Giuseppe Genovese, presidente del parlamento delle Due Sicilie, esprime il suo scetticismo sull’attuale scenario politico italiano. Il noto artista contemporaneo Mimmo Paladino filtra le giuste rivendicazioni per un periodo storico che ha anche molte luci dalla retorica di un ritorno alla monarchia (che i Neoborbonici non vogliono, n.d.r.). Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris mostra (e lo sappiamo) di aver tastato il polso al movimento che ben inquadra nell’orgoglio, e non in una contrapposizione alla politica del Nord, e nella consapevolezza di come il Sud sia stato tenuto lontano da un progresso che ancora oggi non può esserci realmente senza Meridione.
Il viaggio nel meridionalismo (neoborbonici sono intesi tutti i movimenti meridionalisti anche se si tratta di un errore grossolano) comincia da Gennaro De Crescenzo, storico presidente del movimento nato il 7 Settembre (non per caso) del 1993 su ispirazione di Riccardo Pazzaglia, che spiega la “mission” finalizzata all’orgoglio e al senso di appartenenza nonchè alla creazioni di una nuova classe dirigente locale. Giuseppe Genovese, presidente del parlamento delle Due Sicilie, esprime il suo scetticismo sull’attuale scenario politico italiano. Il noto artista contemporaneo Mimmo Paladino filtra le giuste rivendicazioni per un periodo storico che ha anche molte luci dalla retorica di un ritorno alla monarchia (che i Neoborbonici non vogliono, n.d.r.). Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris mostra (e lo sappiamo) di aver tastato il polso al movimento che ben inquadra nell’orgoglio, e non in una contrapposizione alla politica del Nord, e nella consapevolezza di come il Sud sia stato tenuto lontano da un progresso che ancora oggi non può esserci realmente senza Meridione.